Nuove tecnologie per motivare gli alunni
Durante un incontro, il DS ha chiesto a noi insegnanti di cercare di fare qualcosa far fronte alla dispersione scolastica... i ragazzi di oggi sono anche chiamati "nativi digitali" perché amano stare al computer e mostrarsi al mondo intero, per cui ho pensato di pubblicare le foto che faccio in classe. E' vero che ci sono tanti rischi, ma i rischi ci sono anche se noi insegnanti non mettiamo le loro foto sul web.
L'idea di iscrivermi a facebook mi è venuta anche perché un giorno, navigando su internet, ho trovato una marea di video girati da alunni in classe, per prendere in giro gli insegnanti. Con i miei video avrei voluto rispondere a tali video mostrando le cose belle che tanti insegnanti fanno in classe per motivare i ragazzi, ma nessuno può vederli perché per mostrarli devono chiedere il permesso ai genitori. Tante persone mi hanno sconsigliato di farlo, perché è pericolosissimo. Io, che sono testarda, ho voluto farlo lostesso. Oggi però mi sono resa conto che, nonostante io avessi i permessi dei genitori e del DS per pubblicare le foto, è VERAMENTE rischioso.
Ho pensato che, pur avendo i permessi, qualch'uno potrebbe denunciarmi e anche avendo il diritto di farlo, prima di poter provare la mia innocenza rischio comunque le calunnie... mi dispiace per i miei cari alunni, ma devo cancellare tutte le foto della scuola.
Utilità delle nuove tecnologie
Uso del computer in classe per un lavoro più individualizzato
Un tempo la figura dell’insegnante era di una persona che spiegava e gli alunni dovevano ascoltare, oggi la funzione del’insegnante è diversa. Considerando la teoria di H. Gardner riguardo le intelligenze multiple, l’insegnate, per riuscire ad aiutare ciascun alunno, deve presentare il contenuto dell’apprendimento secondo le modalità proprie del tipo di intelligenza a cui ognuno di loro è maggiormente predisposto. Ma, sappiamo benissimo che in classe abbiamo una media di 24 alunni, e per noi insegnanti di inglese, che abbiamo solo tre ore alla settimana, risulta difficile andare incontro alle esigenze di ogni alunno.
Inoltre, anche gli insegnanti hanno un tipo di intelligenza che prevale rispetto ad altri. Questo influisce notevolmente sulle modalità e lo stile di insegnamento. Spesso succede che l’insegnante che usa dei metodi alternativi venga attaccata dalle colleghe, le quali la “obbligano” ad usare il vecchio stile di insegnamento, col risultato che non trovano soddisfazione nel modo in cui lavorano ed entrano in classe demotivate. Gli alunni percepiscono questo problema dell’insegnante e si vengono a creare delle dinamiche difficili da gestire.
Il problema di trovare attività ad hoc per ogni studente, si potrebbe risolvere quando nelle classi entreranno le nuove tecnologie.
Se un insegnante ha 30 studenti e non ha a disposizione alcuna tecnologia è costretto a leggere o dare a tutti lo stesso compito. Ma se, per esempio, ciascun studente possiede il proprio computer con il CD ROM o il video disk player, allora, l'insegnante può insegnare l’argomento in un modo ad uno studente e in un altro modo ad un altro studente. La tecnologia permette di personalizzare ed individualizzare l'educazione. In questo modo ognuno può essere avvantaggiato in base alle proprie potenzialità, e non si forzeranno tutti a fare la stessa cosa, e se non si riesce a lavorare in un certo modo si hanno altre opportunità.