Pubblica istruzione
stamattina ho visto al telegiornale l'intervista alla Gelmini affiancata dal nostro presidente del Consiglio. Tengo a sottolineare che questa mia pagina non è un attacco all'operato dell'attuale Governo, ma semmai dovesse essere questo il mio intento allora tengo a percisare che l'attacco è a tutti i governi che si sono alternati negli ultimi decenni.
Ebbene, il nostro Ministro all'Istruzione annunciava gli ultimi propositi per migliorare la scuola italiana, nel frattempo venivano mostrate immagini prese dalle scuole... aule con dei banchi di fine ottocento che sembrano rubati alla casa dei sette nani. Corridoi vuoti, dipinti con gli stessi colori usati per i corridoi del carcere dove ho avuto modo di insegnare... Spesso gli insegnanti risolvono i preblemi della tristezza dei corridoi appendendo ai muri i bei lavori degli alunni, comunque mancano i banchi belli spaziosi dove i ragazzi possono lavorare a proprio agio. A noi insegnanti viene chiesto di insegnare ai nostri alunni la collaborazione e l'aiuto reciproco, ma per questo lavoro è indispensabile programmare lavori di gruppo. Anche se è molto difficile gestire i lavori di gruppo, infatti tanti insegnanti rinunciano, io cerco di farne fare, ma con i banchi così piccoli che abbiamo in classe, lavorare è molto più problematico.