gli uomini sono TUTTI diversi, EVVIVA la diversità

10.01.2012 00:17

Oggi ho portato Marianna dalle sue amiche per fare insieme gli ultimi compiti delle vacanze natalizie. Insieme è più divertente!

Io devo andare a San Genesio dove ho un appuntamento con un assessore che mi ha chiesto di organizzare una settimana di city camps in lingua inglese (giochi, canzoni e teatro in inglese con un animatore irlandese) dal 2 al 6 Gennaio. 
Dico a mia figlia che è meglio avviarci presto, perché a me non piace arrivare in ritardo agli appuntamenti. Le dico che è la solita storia! non fare agli altri quello che non vuoi che venga fatto a te!" e aggiungo che a me non piace fare aspettare gli altri, ma se arrivo in anticipo e poi la persona arriva con anche mezz'ora di ritardo, non mi dà fastidio, sono tollerante sulla mancanza di puntualità degli altri, ma non mi piace che gli altri aspettino me. 
Marianna mi dice che a lei fa piacere fare favori agli altri, ma si sente a disagio se deve chiedere favori a qualcuno "per esempio mamma: io sono felice se aiuto un compagno prestandogli il materiale scolastico, ma se devono prestarlo a me sono rattristata!" io aggiungo che qualche anno fa la mia istruttrice di biodanza ci ha fatto fare un esercizio che ci chiedeva di trovare una posizione tenedo le mani protese. Alla fine abbiamo notato che tante persone avevano scelto di tenderle verso l'alto, altre invece frontalmente e lei ci spiegò che chi le protende verso l'alto sono persone che provano molta gioia nel DARE quelle invece che le tendono frontalmente sono persone che amano ricevere. "vedi Marianna, le persone sono tutte DIVERSE e se non ci fossero persone che gioiscono nel ricevere nessuno gioirebbe nel dare!" questa è la natura umana."
Marianna poi aggiunge "tu mamma, perchè fai sempre i city camps anche se non ci guadagni niente, e anzi spesso ci perdi? è sempre per lo stesso motivo?" Allora le rispondo "ti ricordi quella volta che il tuo maestro mi ha invitata a fare delle attività in inglese nella tua classe? alla fine lui ha detto  - certo che ogni insegnante ha i propri modi di lavorare... Santina ha un modo di lavorare che spinge i bambini a muoversi....- ecco Marianna, io se non c'è un po' di  confusione in classe, non riesco a lavorare" e la mia bimba aggiunge "tu il libro lo useresti, ma in un modo diverso mamma. Tu diresti ai tuoi alunni - prendete il libro a pagina 35! strappatela! fate un aeroplanino e lanciatelo contro la lavagna!" ed io ho ribattuto "eh sì, e da quello prenderei lo spunto per spiegare il comparativo in inglese - qual'è l'aeroplanino di carta più veloce? l'aeroplanino di Giovanni è più veloce dell'aeroplanino di Marco, il foglio del libro di Stefano ha più esercizi di quello di Chiara, però la pagina di Stefano è più pasticciata della pagina di Chiara.............Vedi Marianna, anche gli insegnanti sono DIVERSI! c'è l'insegnante che lavora con TANTA PASSIONE usando il libro e riesce a trasmettere l'entusiasmo ai propri alunni tramite il libro, io invece, come dice il tuo maestro, riesco a lavorare solo se FACCIO MUOVERE i miei alunni. Ricordo quando lavoravo nella scuola media di Casorate Primo, vicino Milano, era il mio secondo anno di insegnamento nella scuola pubblica, e non avevo ancora idea di come lavorare, non avevo ancora costruito una mia metodologia e i miei giochi, ma sentivo che col libro non funzionava. Non dimenticherò mai quando una mattina incontrai in corridoio la preside e temendo mi rimproverasse perchè stavo trasportando in classe uno scatolone di roba anziché il MANUALE le dissi - non so cosa ci farò, ma voglio provarci!" e lei sorridendomi con i suoi occhi cerulei rispose con una SOLA parola CONCORDO! tu cosa pensi amore, quell'anno ho lavorato bene?"  "Si' mamma!" ed io "e secondo te, se mi avesse rimproverata e mi avesse obbligata ad usare il libro dicendomi che ero un'insegnante INCAPACE, io avrei lavorato bene?" Marianna risponde "no mamma, non credo che avresti lavorato bene!"
 
EVVIVA LE DIFFERENZE!!!