Fare le cose all'acqua di rose
E' il 10 Ottobre 2009 e mentre scrivo sono le 23,00. Sono stanca perché da stamattina alle 8,00 fino a mezzogiorno ho preparato le programmazioni per le mie classi e la relazione come coordinatrice della classe 2°.
Oggi pomeriggio ho spedito marito e prole fuori casa per fare le pulizie, visto che stasera abbiamo ospiti.
L'ospite è andato via da poco ed ho appena messo a letto i bambini.
Stasera, mia figlia si è divertita a costruire una struttura bellissima, con sedie e quant'altro, occupando tutto il soggiorno ed ora la stanza si presenta peggio di stamattina, quindi dico a mio marito di rimettere a posto mentre io innaffio le piante sui balconi e riassetto la cucina.
Mentre mi sposto di qua e di là dico a mio marito "metti tutto in ordine e non all'ariulà" mio marito che non ha mai sentito questa espressione mi chiede "u chè?!" che in dialetto del mio paesino significa "cosa?"
Ebbene, in dialetto montelonghese, per dire "fare le cose all'acqua di rosa" si usa un'espressione molto curiosa, appunto "far le cose all'ariulà".