'u f'rraj
a sottammurr (sotto le mura) la strada esterna nel lato Ovest del paese c'era una stanza con un bancone enorme e un signore che faceva il ferraio "maniscalco" cioè cambiava i ferri ai cavalli. Ricordo che da piccola passavo interi pomeriggi a guardare come lavorava i ferri dei cavalli sul fuoco con l'incudine e il martello. Ero affascinata dalla forza del signore anziano che batteva forte sul ferro rovente e da come riusciva a bloccare le zampe dei cavalli per cambiare i ferri: praticamente, piegava la zampa dell'animale, la incastrava tra le sue gambe e poi cambiava il ferro. Ricordo ancora l'odore degli animali che la gente portava in quella stanza buia. Sarebbe bello se la gente che abita in paese rimettesse in sesto queste case abbandonate per far rivivere a noi nostalgici che l'abbiamo lasciato tanti anni fa, l'atmosfera di quei tempi.
Purtroppo le case sono abbandonate oppure ristrutturate cambiandone l'aspetto in modo radicale.