City day 27 marzo
L'attività è stata svolta nei locali del centro culturale GRASSI di via Amati n. 10 a Pavia
Per questo city day ho chiesto agli iscritti di portare un tappetino per fare degli esercizi di yoga, una scatola della grandezza che si preferiva e assulutamente vestiti sporcabili.
All'arrivo, mentre prendevo le iscrizioni e davo le fatture, i ragazzi dovevano costruire e colorare dei negozi.
Col gessetto bianco ho disegnato a terra una strada larga abbastanza per poterci camminare con anche delle strade perpendicolari e parallele. Sulla strada ci sono 4 incroci con rispettivi semafori, una rotatoria, le strisce pedonali. Poi ho fatto posizionare i negozi che i bambini hanno costruito: la Chiesa con tanto di barbona che chiede l'elemosina, la stazione con i treni e il parcheggio con le macchinine, l'hotel 5 stelle con il pacheggio, il cinema con i posters dei film, il fruttivendolo, la parrucchiera, il pets' shop, il beauty center, il negozio di scarpe, il negozio di vestiti, 2 supermercati (coop e S lunga), la scuola. Fose ne ho dimenticato qualcuno perché la città era veramente grande. Il salone era almeno 12 mt per 12 mt.
Come merce da vendere ho portato da casa tanti giocattoli (animaletti, bambole, vestiti delle Barbie, scarpe delle Barbie... ) insomma, questa volta è stato un vero e proprio trasloco. I ragazzi poi hanno ritagliato da volantini e riviste la merce che avrebbero venduto (massimo 4 pezzi).
Ho poi distrubuito dei cortoncini che rappresentavano pezzi da euro 0.20; 2.00; 5.00; 10.00; 50.00.
Il tempo é trascorso in un attimo! Dalle 9.30 alle 16.30 è stato un tempo tiratissimo per un lavoro del genere.
Abbiamo imparato i termini del campo semantico: shops and directions ed abbiamo fatto pratica di questo tipo di lessico.
prima dell'arrivo dei genitori i ragazzi hanno fatto degli esercizi yoga
All'arrivo dei genitori, li abbiamo fatti accomodare sulle sedie lungo le pareti ed abbiamo fatto una dimostrazione del lavoro svolto durante il giorno inisziando con 3 brevi esercizi di yoga.